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T.V. Mario Della Canaea

 

Mario Della Cananea nasce a Teramo il 12 Dicembre 1909, da Girolamo e Teresa Montani. Nell’Ottobre del 1925 entra alla R^ Accademia Navale di Livorno, viene ammesso al Corso Ufficiali di Vascello (1925-1930), tra gli allievi del corso, suo compagno, Teseo Tesei Maggiore del Genio Navale che operò su “Mezzi speciali d'assalto” e che Mario ritroverà a Le Grazie (La Spezia) nel 1938. Il 1° Ufficiale del corso fu il C.F. Primo Longobardi, comandante del sommergibile “Calvi”, inabissatosi con esso nel 1942.

Nel 1926 a diciassette anni, Mario prosegue l’arruolamento volontario nel C.R.E.M. per la ferma di quattro anni che decorrono dalla nomina di ufficiale. Il periodo di tirocinio e addestramento lo svolge su mezzi di superficie, nel luglio del 1926 sull’incrociatore corazzato “Ferruccio” che dal 1923 venne impiegato come nave scuola per gli allievi dell'Accademia Navale di Livorno, sostituendo il gemello “Varese”, e sul grande veliero “Amerigo Vespucci”.

Aspirante Guardiamarina nel 1929, conseguì la nomina di Guardiamarina nel giugno 1930. Sottotenente di Vascello nel 1932, dopo essere stato imbarcato su diverse unità di superficie (sull’incrociatore “Taranto”, sulla corazzata “G. Cesare”, sull’incrociatore “Colleoni”, sul cacciatorpediniere “N. Zeno”, sull’esploratore e in seguito cacciatorpediniere “Da Recco”, sull’incrociatore “V.Pisani”); promosso Tenente, partecipa alla consegna del “Glauco”  il 20 Settembre 1935 e nell’Ottobre 1935 vi si imbarca, fino all’Agosto del 1937. Mario, sul sommergibile “Glauco” dove fu assegnato in qualità di Ufficiale in 2^, realizza la sua grande aspirazione.

Mobilitato per esigenze di carattere eccezionale ai sensi e per gli affetti dei RR.DD. 11 Giugno 1936, n. 1307 e 24 Settembre 1936, n. 1846: dal 3 Ottobre 1935 al 14 Maggio 1936 e dal 7 Giugno 1936 al 31 Luglio 1936.

Smg Glauco



Smg "Glauco" (1936)

L’impegno sull’unità subacquea “Glauco” e l’onore di appartenere alla più grande flotta sottomarina, è testimoniata da una raccolta fotografica del “Glauco”, che Mario  ha serbato. La raccolta è accompagnata dai versi di Gabriele d’Annunzio, dello scrittore-ufficiale Guido Milanesi e da motti marinareschi.

Gloria al Latin che disse: «Navigare è necessario; non è necessario vivere». A lui sia gloria in tutto il Mare! (“Maya” Libro primo delle laudi del cielo del mare della terra e degli eroi, 1903 – di Gabriele D’Annunzio)

Il legame indissolubile e fatale, riecheggia nelle parole: “ama il mar … ma tienti a terra!!!”

Chi vuol scendere con me negli abissi d'acqua non più vergini, dove la luce non giunge, cancelli dalle labbra il sorriso, come per compiere un atto prodigioso. Chi vuol penetrare con me dentro quei cetacei di acciaio che terrorizzano la fauna degli Oceani e tutto ciò che galleggia, prepari la vista ad una luminosità continua ed accecante, i polmoni ad inspirazioni acri e complicate, i piedi allo scivolio della nafta, le mani al tatto di metalli oleosi: e parli a bassa voce perché entra in una tomba dove regna un inesprimibile silenzio. (La voce del fondo. Romanzo di sommergibili, 1928 – di Guido Milanesi).

 

Il T.V. Della Cananea si abilita al servizio delle Armi Subacquee e Munizionamento a bordo nel Febbraio 1938 avendo ottenuto il brevetto per disposizione Ministeriale il 9 Febbraio 1938.

Nel 1938, da T.V. di stanza alla Spezia imbarcato su sommergibili, fu aggregato al c.d. "Nucleo Aloisi", l'embrione della X MAS, assieme ai colleghi Birindelli De Giacomo, Fraternale, Di Domenico, Catalano e Battisti ma non divenne operatore. Del “Nucleo Aloisi”, come era definito il primo gruppo di personale destinato ai mezzi d’assalto,  facevano parte una trentina di persone tra ufficiali e sottoufficiali (“Timoni a Salire” di Giulio Raiola).

 

Dopo l’imbarco su diversi sommergibili (“Topazio”, “Millelire”, “Malachite e “Sciesa”), il 20 Ottobre 1938 viene assegnato e si imbarca sul sommergibile “Foca” in qualità di Comandante in Seconda. Prima ancora, il giorno 15 settembre 1938-XVI, alle ore 11.15, prende parte alla solenne consegna della bandiera di combattimento, nelle acque del porto di Bari, offerta al sommergibile “Foca” dal Comando Federale Gioventù Italiana del Littorio – Bari. Il sommergibile era ormeggiato al posto n. 7 del locale porto vecchio (Molo Foraneo).

Nella primavera del 1939 il “Foca”  dal porto di Taranto si trasferisce dapprima a Napoli e successivamente a La Spezia presso la sede del Raggruppamento subacquei e incursori che successivamente prenderà il nome di "Teseo Tesei". 


Viaggio Taranto Napoli     

 

Smg “Foca” in navigazione da Taranto a  Napoli (13 Marzo 1939)


Questo Raggruppamento della Marina Militare è incaricato di svolgere le operazioni di guerra non convenzionale in ambiente acquatico e di difesa subacqueaLa sede è situata in località Le Grazie al Varignano, il promontorio che costituisce l'estremità ovest del golfo di La Spezia e subito ad est di Porto Venere.

Nel Mese di Settembre 1939 Mario è ancora a La Spezia con il suo Sommergibile

Nel frattempo durante l’estate del ’39, Mario conosce attraverso una zia di Pescara, Angelina Liuzzi, giovane venticinquenne pugliese. Fra i due nasce da subito una tenera amicizia e poi un grande amore. Fiduciosi nel futuro ma ben consapevoli del conflitto bellico che già impegnava la Germania, il 25 gennaio 1940 si sposano a Bari.  

Bari  (25 Gennaio 1940)

Bari  (25 Gennaio 1940)

Sposati, Mario e Angelina, si trasferiscono a La Spezia, proprio alle Grazie, dove lui era di stanza. 


Smg "Foca" - Le Grazie (Luglio 1940)

Smg "Foca" - Le Grazie (Luglio 1940)

Smg "Foca" - Le Grazie  (Luglio 1940)

Smg "Foca" - Le Grazie  (Luglio 1940)

Smg "Foca" - Le Grazie (Luglio 1940)


Smg "Foca" - Le Grazie (Luglio 1940)


Nel mese di Agosto del 1940 Mario e Angelina si trasferiscono a Taranto.

Anche il Smg "Foca" è di nuovo a Taranto con tutto l'equipaggio.

Taranto  (Agosto 1940)

In quella estate i due si salutano, Angelina, al settimo mese di gravidanza si trasferisce dai genitori a Spinazzola, per il timore che Taranto, possibile bersaglio militare, costituisca un rischio troppo alto per la giovane (poco dopo tra l’11 e il 12 novembre 1940, Taranto subirà un bombardamento massiccio ad opera della flotta aerea della Royal Navy Brittanica), mentre il T.V. Mario Della Cananea, il 27 Agosto del 1940, a bordo del “Foca” parte da Taranto per una missione a Portolago sull’Isola di Lero.

 Smg "Foca" in navigazione Taranto - Lero (Settembre 1940)

Mario trascorre le prime settimane di Settembre sull'isola di Lero.

     

Portolago, Isola di Lero  (Settembre 1940)

Portolago, Isola di Lero  (Settembre 1940)


ll 10 Settembre 1940 alle 23:50 Mario lascia Portolago a bordo del Foca diretto a Taranto dove sbarcherà, dopo una traversata tranquilla, il giorno 15 alle 13:36. Siamo in guerra e non sono consentiti lunghi periodi di riposo,  solo 18 giorni più tardi arriva l'Ordine di Operazione n°102, il Foca con tutti i suoi uomini,  dovrà partire al tramonto del 1° Ottobre per Haifa in Palestina.

Dal 23 Ottobre 1940 il T.V. Della Cananea (insieme a tutto l'equipaggio) viene dichiarato irreperibile a norma dell’art. 124 della Legge di Guerra, a seguito della perdita del Sommergibile “Foca”.

 A Spinazzola il giorno seguente, il 24 ottobre 1940,  Angelina da alla luce il figlio di Mario, Franco.