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Gualtiero Vannucci

 

 

Gualtiero Vannucci è nato a Puliciano, nel comune di Arezzo, il 22 Dicembre 1919.

Nel 1936, dopo aver compiuto i 16 anni si arruola volontario nella Regia  Marina.

Nell’estate del 1938,  quando ha solo diciotto anni,  prende l’importante decisione di proseguire l’arruolamento volontario, firmando un periodo di ferma quinquennale.

Il 9 Settembre del 1938 viene ammesso alle “Scuole Specialisti” del “Corpo Reali Equipaggi Marittimi”  (C.R.E.M.) di S. Bartolomeo, a La Spezia dove viene inserito, dal giorno successivo, nella Scuola Elettricisti.

Le Scuole del C.R.E.M., articolate su tre poli a livello nazionale (La Spezia, Pola e Venezia), sono le scuole di specializzazione della R. Marina. Con questa scelta Gualtiero ha consapevolmente intrapreso la carriera Militare in Marina.

Gualtiero frequenta il corso cosiddetto “Ordinario”, per la formazione di base a cui segue un periodo di tirocinio in mare.

Il 14 Maggio del 1939, trascorso il periodo  di  studio e superate le prove di idoneità Gualtiero presta giuramento a La Spezia e successivamente inizia l’addestramento in mare.

 

Nella foto del giuramento è il primo da destra in terza fila.

 

Il primo imbarco

Al primo imbarco, nell’estate del 1939,  Gualtiero viene assegnato al sommergibile “Jantina”.

Sommergibile Jantina

Sommergibili Jalea e Jantina durante l'allestimento - Cantieri OTO  Muggiano 

Alla fine del mese di Settembre, termina il periodo di addestramento e il primo Ottobre viene promosso al grado di “Marinaio Comune di 1° Classe”. Da questa data decorreranno i cinque anni di ferma.

Alla fine del mese successivo, il 30 Novembre 1938, viene assegnato, come componente effettivo, a quello che lui stesso chiamerà il “suo” sommergibile, il “Foca”.

 

L’imbarco premio nella “Giuseppe Miraglia”

Alla fine del mese di Gennaio del 1940 Gualtiero si trova a Livorno dove viene imbarcato per tre giorni nella “Nave appoggio aerei Giuseppe Miraglia”.

E’ una breve escursione che lui ed altri commilitoni vivono da turisti, “Qui in questa nave siamo trattati come passeggeri”.

 

 

Da Livorno sabato 20 Gennaio spedisce alla sorella  Elena una cartolina ed il giorno successivo si imbarca nuovamente sul Foca, il “suo” sommergibile, per fare rotta verso La Spezia.