Livio Dogliotti
Il Sottocapo Livio Dogliotti viene ritratto in questa foto quando è ancora imbarcato nel Sommergibile Aradam, Classe Adua, come rivela, ad un ingrandimento, il nastro del berretto.
Livio nasce a Montegrosso d’Asti da Vincenzo Dogliotti e Secondina Binello che successivamente si trasferiscono a Montaldo Scarampi, un comune non lontano da Montegrosso. Ha (almeno) dieci fratelli: Aldo, Ada, Giulia, Clelia, Ernestino, Mario, Ezio, Virgilio e Luciana.
Si arruola giovanissimo nella Regia Marina e successivamente, dopo aver firmato per il periodo di ferma quinquennale, viene ammesso alle “Scuole Specialisti” del C.R.E.M (Corpo Reali Equipaggi di Marina) frequentando probabilmente la scuola di S. Bartolomeo a La Spezia.
Le Scuole C.R.E.M. sono i centri di formazione della R. Marina e sono articolate su tre poli a livello nazionale: La Spezia, Pola e Venezia.
Alla fine della scuola, dopo aver superato l’esame, per l’allievo comincia il tirocinio in mare. L’imbarco avviene generalmente su di una unità di superficie e solo successivamente viene eventualmente destinato ad una Unità subacquea.
Dopo aver lasciato il sommergibile "Aradam" ed essersi imbarcato nel "Foca" Livio invia alla sorella Ada questa cartolina (inedita) del varo, dove si può vedere accanto al "Foca", a Sx, l’unità gemella, il Sommergibile "Zoea", ancora in costruzione.
Il 12 Ottobre del 1938 invia ai suoi genitori ed ai fratelli questa cartolina che ritrae il Foca in navigazione.
Nel retro della cartolina scrive una bellissima dedica rivolta ai suoi familiari
“ … perché ricordino l’unità di imbarco del caro Livio – Nel più profondo degli abissi.”
Questa foto ritrae Livio in posa davanti al Foca ormeggiato in banchina.
Qui lo vediamo (al centro) insieme a due commilitoni sul boccaporto.
"Il sorriso, quell’aria vagamente da scugnizzo rendono solare la foto in contrasto con l’espressione più contenuta, accigliata dei due compagni e il “freddo” ferro del sommergibile. La canottiera del compagno e l’abbigliamento in genere ci fanno capire quali fossero poi le reali condizioni di vita durante la navigazione.”
(Livio Mandelli nipote di Livio Dogliotti)
L’ultima foto ritrae Livio in un momento di relax.
Questa è l'immagine, tranquilla e spensierata, che i genitori, le sorelle, il cognato Carlo ed i loro discendenti conservarono nei loro cuori aspettando invano il ritorno di Livio.
Ringraziamenti
Si ringraziano sentitamente Adriana Dogliotti, figlia di Virgilio Dogliotti, e Livio Mandelli, figlio di Luciana Dogliotti, per il materiale fotografico e per le informazioni fornite che hanno permesso di realizzare questa biografia trasferendoci con grande sensibilità anche i loro ricordi e le loro emozioni.